Spal – Salernitana 3-2: scricchiola la panchina di Sannino
Partita dai mille volti quella della Salernitana a Ferrara dove contro la Spal esce con le ossa rotte e tre gol sul groppone.Eppure l’inizio era stato promettente con il gol al 4’ del ritrovato Donnarumma. Ma un errore di Schiavi dopo tre minuti rimette in gioco di nuovo gli emiliani che pareggiano con Schiattarella. Gli uomini di Sannino smettono di giocare e subiscono il raddoppio di Mora al 37’ su un calcio d’angolo da belle statuine. Nella ripresa dopo 50 secondi Coda pesca un gran gol che sembra il preludio ad un secondo tempo diverso ma l’infortunio di Tuia complica i piani: entra Mantovani che si perde subito Antenucci che trova il tris. I granata si innervosiscono e un pessimo Schiavi si becca il doppio giallo lasciando i campani in dieci. Inutili gli innesti di Joao Silva e Improta, con un Rosina in netto calo e con una Salernitana nuovamente rimandata.
Salernitana alla prova del nove, anzi quella del sette come il numero delle giornate giocate sino ad ora. Una partita, quella che si gioca oggi al Mazza di Ferrara contro la neopromossa Spal, che dovrà dire tanto in termini di valore e prospettive della squadra granata, ritornata in luce dopo la convincente vittoria di sette giorni fa contro il quotato Trapani di Cosmi. Con la Spal apre un tour de force che ad ottobre costringerà la truppa di Sannino agli straordinari con 6 partite in meno di un mese.
Contro gli emiliani scendono in campo i dieci undicesimi che hanno sconfitto il Trapani. Davanti a Terracciano ci sono ancora una volta Tuia sul centro destra, Bernardini sul centro sinistra e Schiavi in mezzo, con i giovanissimi Luiz Felipe e Mantovani come prime alternative in panchina. Sulle corsie laterali del centrocampo confermatissimi Laverone a destra e Vitale a sinistra. In mezzo, fuori Busellato, dentro Della Rocca, che vince il ballottaggio su Ronaldo per il posto accanto ad Odjer. In avanti spazio al trio a Rosina alle spalle di Coda-Donnarumma.
Per i padroni di casa 3-5-2 voluto da mister Semplici, ex trainer della formazione Primavera della Fiorentina. Tra i pali Branduani, mentre in difesa ci sono Giani, Vicari e Cremonesi. Centrocampo formato da Lazzari, Del Grosso, Castagnetti, Schiattarella e Mora. In avanti Antenucci-Zigoni con l’assenza del talentuoso Cerri, baby scuola Juventus. L’ex granata Gigi Grassi parte dalla panchina.
Ultimo precedente tra Spal e Salernitana sei anni fa, 2010/2011. Finì 2 a 1 per i granata in prima divisione Lega Pro. Negli altri 4 precedenti solo vittorie estensi, tra cui quella del 19 giugno 1949, 8-1 per i padroni di casa. Presenti circa 7000 spettatori con 450 supporters provenienti da Salerno e dal nord Italia. Arbitra Davide Ghersini della sezione di Genova.
LA PARTITA
Giornata di sole e caldo estivo fuori stagione a Ferrara. Prima del match premiazione per una delle vecchie glorie della Spal: per Edy Reja una targa ricordo della sua ex formazione. Estensi in completo a righe verticali bianco-azzurre, mentre Salernitana con la consueta casacca granata che attaccarà da destra a sinistra nella prima frazione. Parte senza timori reverenziali la formazione di Sannino che si riversa nell’area locale trovando subito un corner. Al 4’ ospiti già in vantaggio.
Punizione dalla sinistra, cross di Rosina in area dove Coda svetta più in alto di tutti e serve a centro area Donnarumma che sempre di testa deposita in rete. Festa per il settore granata che abbraccia i propri beniamini. Ma la gioia dura poco: al 7’ errore di Schiavi in fase di appoggio, ruba la sfera Castagnetti che conclude ma viene chiuso da Vitale, palla che termina all’accorrente Schiattarella che deposita in gol l’1-1. Al 12’ ancora pericolosa la Spal con un azione avvolgente chiusa con affanno dalla difesa ospite. La Salernitana pare accusare il colpo con i padroni di casa che iniziano a macinare gioco. Dopo un azione insistita dei granata con un incomprensione tra Coda e Rosina, Antenucci in ripartenza con un tiro a giro mette i brividi a Terracciano. Al 35’ gli uomini di Sannino protestano per un fallo di mano di Giani in area ferrarese, per l’arbitro tutto regolare. Primo giallo per i granata dopo quello di Schiattarella è per Odjer che abbatte Antenucci.
Punizione di Del Grosso che fa la barba al palo. Soffre la squadra campana negli ultimi dieci minuti della prima frazione: al 37’ il raddoppio emiliano. Calcio d’angolo dalla sinistra a centro area dove Tuia si perde Mora che di testa da due passi fa secco Terracciano. Ora è il Mazza ad esultare per il ribaltone della propria squadra. I campani faticano a ritrovarsi e si vedono solo con una discesa di Coda che peccando troppo di altruismo serve Donnarumma al centro chiuso dalla difesa locale. Finisce il primo tempo, con una Salernitana da rivedere ancora.
SECONDO TEMPO
Ripresa che comincia con la Spal che inserisce Gasparetto in luogo di Vicari. Granata con gli stessi undici, ma con molte riserve già in riscaldamento. Parte di nuovo a mille la Salernitana che pesca subito il pari: dopo un azione insistita di Rosina e Laverone Odjer recupera palla a centrocampo e lancia ottimamente per Coda che al volo di destro centra il sette alla destra di Branduani. Grande gol e granata di nuovo in partita. Ma dopo due minuti tegola per Sannino che perde Tuia per uno strappo muscolare e inserisce Mantovani. Dopo un giallo a Cremonesi azione insistita degli uomini di Semplici, palla persa da Vitale e cross al centro di Mora per Antenucci che stoppa di sinistro, si beve Mantovani e fa secco di destro Terracciano.
Estensi dunque nuovamente in vantaggio e match tutt’altro che noioso. Al 13’ proteste granata per un nuovo fallo di mano di Giani molto netto, per Ghersini si può proseguire. Antenucci prova il poker, questa volta dalla destra, ma gli dice male con la sfera che sfiora il palo. Nei granata fuori Laverone, dentro Improta per maggior spinta sulla destra. Semplici inserisce Arini per Del Grosso, intanto punizione di Vitale che sfiora il palo. Sannino gioca la carta Joao Silva per uno scomparso Donnarumma, mentre Silvestri rileva Lazzari per coprire la squadra. Ci prova la Salernitana con qualche slalom sterile di Rosina ben controllato. Intanto giallo anche per Schiavi nei campani. Ci prova Improta di testa ma senza la giusta convinzione. Nel finale Antenucci si invola, Bernardini lo falcia e Schiavi che protesta si becca il secondo giallo e finisce sotto la doccia. Giallo per Zigoni e Bernardini.
Granata che in dieci tentano il tutto per tutto, sempre con Improta ma Branduani vola in corner. Ci prova ancora l’esterno granata ma la difesa emiliana riesce a salvarsi. Dopo cinque minuti di recupero e qualche mischia in area estense finisce cosi: Spal batte Salernitana con impegno e decisione. Granata da rivedere, soprattutto in fase difensiva dove si sono viste le streghe. E proprio domenica arrivano le Streghe beneventane all’Arechi dove Sannino si giocherà già molto.