Sesso nell’albergo sul Corso di Salerno, condannati portiere e maitresse
Due condanne per l’hotel del sesso in pieno centro a Salerno dove si verificavano episodi di prostituzione scoperti grazie ad una indagine della Polizia Postale di Salerno. Due anni di reclusione per A.A. (difeso dall’avvocato Antonio Sarno) che aveva scelto il rito abbreviato. Un anno e sei mesi, invece, è la pena comminata alla romena V.N., 28 anni, frequentatrice dell’hotel e ritenuta la maitresse delle “squillo” straniere , difesa dall’avvocato Mario Monaco. La donna organizzava l’attività delle connazionali e gestiva gli annunci su internet.
Nel mese di settembre dello scorso anno, le minuziose indagini svolte dalla Polizia Postale di Salerno, su disposizione del pubblico ministero Roberto Penna, svelarono un giro di prostituzione e il sequestro dell’Hotel Italia.
Dopo le condanne comminate nei mesi scorsi a parte di quel gruppo che favoriva il mercato del sesso (il proprietario dell’albergo e il custode sono a processo), ieri sia il portiere che la squillo hanno definito le rispettive posizioni davanti al giudice per le udienze preliminari.