Scuola in lutto: malore fatale per il dirigente scolastico Alessandro Feo
E’ stato stroncato da un infarto Alessandro Feo dirigente scolastico in pensione. Era stato alla guida del IX Circolo Didattico di Salerno. Uomo di cultura ed impegno civile ricordato dalla collega Gilda Ricci.
Se ne è andato in una notte d’estate , con la riservatezza che lo caratterizzava, dopo una piacevole chiacchierata con la sua compagna di scelte e impegno civile, dopo l’ amorevole lettura del libro “Le Mani della madre” di Massimo Recalcati , che lei le ha riposto in quella che sarà la culla del suo trapasso ad altra vita . Lui un uomo gentile, colto, elegante, Alessandro Feo , per noi tutti “Il Direttore “dello storico IX Circolo Didattico di Salerno, ci ha lasciati tutti attoniti, con l’ultimo respiro del suo cuore immenso.
Sì come uno scoppio, un infarto devastante come il dolore e la sofferenza che aveva dentro di sé da tempo , ma imploso dopo la morte del fratello minore appena dodici giorni fa. “Lo accompagnavo per mano a scuola quando era piccolo– aveva raccontato qualche giorno fa ad una’amica-“per me è inconcepibile pensare che ora non ci sia più” .
Troppo pesante quel macigno di dolore che aveva accompagnato la malattia del giovane fratello alla fine dei suoi giorni. Per un cuore sensibile come il suo , nobile nell’animo e nello stile , la razionalità aristotelica , che pure lo accompagnava nei suoi amati studi di sempre non è riuscita a dominare la fragilità del suo essere.
Alessandro Feo (nella FOTO col vicesindaco Eva Avossa) ,detto Sandro , dopo anni di dirigenza scolastica tra Sarno e Cava de’ Tirreni è stato per tanti un grande maestro di scuola e di cultura, lo è stato per le famiglie , per il personale delle scuole dove ha operato, un riferimento colto per una comunità che lui amava definire “educante”, come nel suo ultimo libro , frutto di esperienze su campo tra banchi, educatori, genitori, bambini , docenti ed esperti “Genitori Consapevoli” , antologia di consigli alle famiglie.
Un lavoro impegnativo il suo, per lui che non si è mai risparmiato tra le tante scuole dove ha cercato di diffondere soprattutto l’amore per la cultura , per la formazione, per una pedagogia attiva, democratica e applicata. Sandro Feo anche dopo il recente pensionamento ha continuato a partecipare con la discrezione e l’umiltà di uomo al servizio dello Stato che caratterizzava il suo carattere e la sua deontologia professionale , alle iniziative culturali e sociali , formatore sempre disponibile ad interventre in seminari di studio, convegni con l’Associazione Proteo fare Sapere Campania e con enti e associazioni che continuano a credere nella necessità di una formazione permanente.
Coloro a cui mancherà saranno in tanti davvero, dai docenti, al personale ATA delle scuole che ha diretto per anni con passione , alla sua famiglia, a gli amici , alla sua collega e compagna di viaggio Maria Antonietta, ma soprattutto a tutti i bambini , alle loro famiglie , che ha abbracciato e guidato nel loro percorso di vita . Siamo oggi tutti un po’ più soli e nella commozione generale . Alessandro Feo ha costruito con la sua “comunità educante” un modo attivo e partecipato di fare politica scolastica sul territorio. Ha diretto in questi ultimi anni di servizio una scuola verso un futuro possibile, con i suoi occhi penetranti e profondi colmi di speranza, di lungimirante sapienza che ha donato con immensa generosità a tutti coloro che lo hanno conosciuto, frequentato, amato.
Il suo cuore improvvisamente fermo in un sabato estivo ha pulsato dentro le nostre menti e nei nostri cuori l’entusiasmo e la voglia di andare sempre avanti, con il fervore della conoscenza. Lunedì , nella Chiesa che frequentava da bambino , a S. Pietro in Camerellis, gli porgeremo l’estremo saluto terreno, sperando di rincontrarlo un giorno con quel suo sorriso rassicurante e sereno , come quello di un collega, un padre , di un amico, un uomo , che tutti avremmo voluto tenere al nostro fianco ancora per un po’.
Gilda Ricci