Scompare a 54 anni Matteo Ugatti, cameraman Rai, ucciso da un male incurabile
Scompare a 54 anni Matteo Ugatti, cameraman Rai, ucciso da un male incurabile. La sua prematura scomparsa ha lasciato attoniti parenti, amici e quanti gli hanno voluto bene. E ieri sulla sua bacheca Facebook sono stati in tanti a postare messaggi d’affetto, parole di conforto pervenuti anche alla sorella Stefania. «Grande e generoso, non sai quanto ci mancherai: resterai sempre nel cuore di tutti noi». «Straordinario, Matteo, e generoso da non credere. Non si poteva non volergli bene. Ci mancherà tanto», ha scritto Ernesto Scelza compagno di una vita.
Matteo ha combattuto con grande forza contro il male con accanto gli amici, la famiglia ed il figlio Antonio che per l’operatore Rai era un motivo per andare avanti e non arrendersi nonostante il calvario a cui si è sottoposto.
Matteo Ugatti aveva iniziato a lavorare presto in tv, a Telereporter, con Raffaele Budetti. Poi – come ricorda Il Mattino oggi in edicola – l’approdo alla Rai e collaborazioni con format importanti come quello di Michele Santoro. Nel momento più importante della sua carriera la terribile diagnosi di una rara forma di cancro al cervello. Un male affrontato sempre a testa alta e con grande dignità fino all’ultimo e con la sua famiglia accanto. I funerali si terranno questa mattina alle 10.30 presso la chiesa di San Giuseppe Lavoratore in via Enrico Bottiglieri