Salerno: inchiesta sulle concessioni al Porto
La Procura di Salerno – stando a quanto scrive il CorrieredelMezzogiorno.it – avrebbe aperto una inchiesta sulle concessioni demaniali rilasciate dall’autorità portuale. Nel mirino 64 concessioni. Al momento non ci sono indagati ma le verifiche riguardano l’occupazione degli spazi a mare sia per il porto commerciale che per il molo Manfredi e per Santa Teresa.
“Vanno benissimo tutte le inchieste sulle concessioni demaniali avviate dalla Procura ma altra cosa è utilizzare queste azioni legittime per fare la guerra agli operatori turistici.
In queste ore il combinato disposto delle Procura, dell’azione della Capitaneria e della autorità portuale rischia di danneggiare operatori, lavoratori e turisti”. Così in una nota Roberto Celano, consigliere comunale e componente dell’associazione Attiva Salerno.
“Le azioni legittime della Procura -aggiunge Celano – non possono essere utilizzate da terzi per creare danni. Nel porto di Salerno ci sono pontili e realtà gestite da associazioni e cooperative che offrono servizi fondamentali.
Serve a poco sgombrare strutture e ridurre assistenza senza un piano alternativo.
Temiamo, ma ci auguriamo di sbagliare, che questa guerra fatta nel porto di Salerno serva ad avvantaggiare privati”.
“Sono certo – continua il consigliere comunale di Salerno- Capitaneria ed Autorità portuale interverranno per garantire lavoratori e turisti. Smantellare le strutture presenti, in piena estate , senza immaginare valide alternative rischia di essere solo un regalo a ‘certi privati’. Mi auguro, ma il dubbio è forte, che intervenga anche il Comune di Salerno. Nella città turistica si lavora per garantire tutti e non per aiutare gli amici”.
Per il coordinatore di Forza Italia Raffaele Adinolfi “bisogna tenere insieme le due esigenze: il rispetto delle norme e la tutela dei diportisti salernitani che hanno scelto il porto commerciale”.