Salernitana: Mendicino, addio con rimpianti
“Ho deciso di ripartire dall’Ungheria, dall’Haladas precisamente, club della Serie A ungherese e dove milita Tommaso Rocchi. Ho fatto questa scelta dopo aver capito che non sarei più ritornato a Salerno. Purtroppo c’è stata poca riconoscenza nei miei confronti. Ero lì da due anni, come obiettivo c’era il ritorno in B. Lo abbiamo raggiunto ma poi tra me e la dirigenza sono sorti dei problemi. Mi è stato detto chiaramente che non era il caso di rientrare a Salerno. Speravo di avere la mia chance ed invece ora deve valutare altre soluzioni”.
Lo ha detto Ettore Mendicino al portale La laziosiamonoi. Non c’è ancora nulla d’ufficiale, Mendicino non ha firmato nessun contratto e si trova lì solo per allenarsi,poi chissà. «Si è presentata per caso questa occasione, non ho nessuna fretta anche perché sarò ancora sotto contratto con la Lazio per un altro anno.
Tuttavia coni biancocelesti non ho rapporti da due anni. Dispiace, perché speravo di giocarmilemie carte a Salerno.Questa è una delle stranezze del calcio, credo ci sia statapoca riconoscenza. Quando sono arrivato alla Salernitana nel 2013, l’obiettivo era quello di tornare in Serie B. Ci siamo riusciti e quindi credevo nella riconferma. Ma sono sorti dei problemi trame e la società di cui non voglio parlare.Mi è stato detto chiaramente che non era il caso rientrassi a Salerno.Non demordo, c’è gente come Ciofani che arriva in serie A a 30 anni, eravamo insieme a Gubbio qualche anno fa. Spero sia la mia annata».