Bagarre sala stampa, Pestrin: ”Noi in silenzio per colpa di qualcuno”
A fine gara momenti di tensione in sala stampa in casa granata. L’ufficio stampa Lambiase ha comunicato il silenzio da parte dei giocatori e ha lasciato la parola al solo capitano Pestrin per una comunicazione (senza domande) agli organi di informazione. Il capitano granata in compagnia di Lanzaro, Rossi e Coda prende la parola rivolgendosi ai cronisti: “Vengo a parlare a nome della squadra – esordisce Pestrin – perché in questo momento si rischia che venga strumentalizzata ogni nostra parola nel rilasciare delle dichiarazioni. Si è letto di litigi all’interno dello spogliatoio e notizie infondate sulla stampa. Per non creare malintesi abbiamo deciso di non rilasciare interviste e mantenere il profilo basso al fine di non interrompere l’armonia dello spogliatoio.” Ovviamente imbufaliti i cronisti per l’atteggiamento della squadra e della società e per le parole faziose uscite dalla bocca di Pestrin. Giunto anche Lotito in sala stampa si è tenuto un colloquio a quattr’occhi con i giornalisti ma senza diretta tv o radio.
Lotito stempera i toni con la stampa: ”Riportate il ‘vero’ e stateci vicini”
Lotito ritorna scherzosamente in sala stampa sul silenzio comunicato dalla squadra e sulle proteste dei cronisti presenti che si sono trattenuti con lui in un faccia a faccia a microfoni spenti“Oggi mi è piaciuta la posizione sindacale della stampa – sorride il patron – bando alle chiacchiere la squadra credo che oggi e non solo ha dimostrato che esiste. Tantissimi infortuni ci hanno falcidiato in questo avvio di torneo. Ora rimanere uniti, creando con armonia quell’ambiente per portarci lontano. Soprattutto per il senso di attaccamento dei nostri tifosi che in tutta Italia sono conosciuti per passione e amore. La città deve contribuire a far crescere una squadra competitiva che ha perso una sola partita malamente ovvero quella di Crotone. Abbiamo perso partite per qualche infortunio dei portieri, o perché in inferiorità numerica o per decisioni arbitrali. La squadra ha avuto un momento negativo e anche il ritiro è stato deciso per non stressare un gruppo in difficoltà. Talvolta preferiamo rimanere staccati dalla stampa in base al momento umorale del gruppo. Ci sono giocatori esperti ma anche dei giovani che possono avvertire il peso di una piazza importante, prestigiosa e per forza di cose esigente rischiando di deprimerli. Nei momenti di difficoltà c’è bisogno di serenità. Ora speriamo che con questi risultati e con il recupero degli infortunati ritorni quell’autostima e quella fiducia in un gruppo – ripeto – molto competitivo al contrario di quel che si dice. Sappiamo quello che serve a gennaio, come sappiamo la strada da percorrere. Vi prego di riportare notizie ‘vere’ perché il contrario può solo nuocere a tutti.”