Il ruolo dei Piloti nei 150 anni della loro storia al servizio del Porto di Napoli
Martedì 7 giugno si celebreranno i 150 anni di attività dei Piloti al servizio del Porto di Napoli. A partire dalle ore 9.30, nella Sala Dione della Stazione Marittima (Molo Angioino) di Napoli, per consacrare questo importante anniversario, si terrà il Convegno “Il ruolo dei Piloti nei 150 anni della loro storia”, attraverso tre importanti assi legati alla storia dei Piloti, al pilotaggio marittimo visto attraverso la sicurezza e le innovazione tecnologica e le nuove prospettive dei piloti nel contesto internazionale.
Nel pomeriggio, alle ore 16, sarà impartita la benedizione della Torre dei Piloti, insieme a Sua Eccellenza Monsignor Francesco Alfano promotore dell’apostolato del Mare (Ufficio CEI). La Benedizione sarà preceduta dal Recital Spettacolo “Chi tene ‘o mare”, a cura di Gaetano Stella, Elena Parmense, Fabio Notari e Tommaso FIchella.
Secondo Luigi Lucenteforte – Capo Pilota Corporazione Piloti del Golfo di Napoli – si tratta di “un evento che per noi riveste un significato ancora più rilevante, in quanto i festeggiamenti dei 150 anni di attività dei Piloti al servizio del porto di Napoli, si celebrano a qualche mese di distanza dalla fusione della corporazione di Napoli con quella di Castellammare e Torre Annunziata nella Corporazione del Golfo di Napoli. Si allarga, dunque, il servizio di Napoli per offrirlo a tutto il Golfo nel rispetto della sicurezza e salvaguardia degli specchi acquei interessati”.
Il Corpo Piloti del Porto di Napoli, infatti, dal 1 gennaio 2016, ha esteso le proprie competenze anche al traffico marittimo dei porti di Castellammare di Stabia e Torre Annunziata, diventando così il Corpo Piloti del Golfo di Napoli. Un maggior raggio di azione, dunque, per questi “controllori del mare” che da qualche mese affrontano nuove sfide e nuove responsabilità. La tavola rotonda del 7 giugno, seppure celebra i 150 anni di attività della corporazione originaria, sarà la prima occasione per delineare prospettive e futuro di questo nuovo assetto organizzativo e territoriale.