REGIONE CAMPANIA: IL CONSIGLIO RESPINGE MOZIONE NON GRADIMENTO ASSESSORE FORTINI
Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha respinto, con 25 voti contrari e 16 voti favorevoli, su 41 votanti, la mozione di non gradimento nei confronti dell’assessore regionale Lucia Fortini presentata dai gruppi del centrodestra, “per aver gestito in maniera approssimativa e per nulla responsabile le risorse ad essa affidate procurando gravi ritardi nella programmazione degli interventi di edilizia scolastica, con grave pregiudizio per l’incolumità e la sicurezza degli studenti, dei lavoratori e per aver sottovalutato le esigenze delle famiglie meno abbienti compromettendo il diritto allo studio”.
“A un anno dalle nostre denunce, dalle nostre interrogazioni rimaste fino ad oggi senza risposta, l’assessore all’istruzione Lucia Fortini, non senza una certa arroganza, ha finalmente ammesso di aver tagliato 30 milioni di euro all’edilizia scolastica per spostarli sulla formazione” – ha detto il capogruppo di FI Armando Cesaro, tra i firmatari della mozione. Sul tema si è svolto un lungo ed intenso dibattito, che ha visto gli interventi dei consiglieri Stefano Graziano (Pd), Carmine De Pascale (De Luca Presidente), Severino Nappi (FI), Francesco Emilio Borrelli (Campania Libera,Psi,Davvero Verdi), Gianpiero Zinzi ed Ermanno Russo di FI, il presidente della VI Commissione, Tommaso Amabile, Massimo Grimaldi (Caldoro Presidente), Alberico Gambino (Fdi-AN), Luigi Cirillo (M5S) e il capo dell’opposizione di centrodestra Stefano Caldoro.
Nel corso del suo intervento, l’assessore Fortini ha elencato, tra l’altro, “solo alcuni provvedimenti approvati da questa Giunta in materia di istruzione: delibera Scuole Innovative, 30 milioni di euro; Mutui BEI, 90 milioni di euro; contributo straordinario per le scuole di Caserta, 2,2 milioni di euro; 56 milioni di euro tra FESR e Fondo Sociale Europeo e 40 milioni di euro sugli obiettivi di servizio; il programma “Scuola Viva”, che coinvolge cinquecento scuole e quattrocentomila studenti che il pomeriggio trovano una scuola aperta, una scuola che li possa accogliere e che possa accogliere le loro famiglie”.
In materia è stata respinta anche la mozione, presentata dal capogruppo di FI Armando Cesaro, per la revoca della delibera n. 491/2015 e reperimento ulteriori risorse per l’edilizia scolastica in Campania. Il Consiglio, successivamente presieduto in alternanza dal Vice presidente Ermanno Russo (FI) e dal Vice presidente vicario, Tommaso Casillo (Campania libera, Psi, Davvero Verdi9, ha, invece, approvato all’unanimità la mozione che prevede la gratuità della sosta per le persone diversamente abili, presentata dal capogruppo di FdI-AN Alberico Gambino ed emendata dal consigliere del M5S, Luigi Cirillo (M5S) per impegnare la Giunta ad agire in sede di Conferenza Stato-Regioni al fine di sostenere una riforma che elimini ogni facoltà dei Comuni rendendo sempre garantita la sosta gratuita per i disabili anche negli spazi a pagamento quando gli stalli loro riservati fossero occupati.
Il Consiglio ha, inoltre, approvato all’unanimità due mozioni su importanti vertenze occupazionali, a difesa dei lavoratori e per il rilancio dei relativi settori: le crisi di Atitech e di Ericsson Italia.
La Risoluzione sulla crisi Atitech è frutto della unificazione delle mozioni presentate rispettivamente, dalla capogruppo del M5S, Valeria Ciarambino e dai consiglieri del Pd Gianluca Daniele, Antonio Marciano, Antonella Ciaramella, ed è finalizzata alla salvaguardia occupazionale dei 178 lavoratori di Atitech e ad attivarsi affinché siano rinvenute a tutti i livelli istituzionali soluzioni per rilanciare l’industria aeronautica campana, individuando proposte concrete volte a consentire la produzione di un prodotto completo nei siti e nelle filiere produttive campane.
Sul tema sono intervenuti la capogruppo del M5S Valeria Ciarambino, che ha evidenziato l’importanza della difesa dei lavoratori e delle loro famiglie e la centralità di un settore fondamentale per l’economia campana, la consigliera di FI Flora Beneduce, che ha sottolineato il dovere politico del Consiglio regionale nel dare una risposta chiara e definitiva a questo dramma occupazionale, il consigliere del Pd Antonio Marciano che ha richiamato l’attenzione dell’Assemblea sul fatto che la difesa dei lavoratori di Atitech rientra nella difesa di un’eccellenza produttiva del nostro territorio ed è un atto dovuto e concreto da parte del Consiglio regionale mettere insieme le proposte delle diverse forze politiche per dare vita ad una risoluzione unitaria per rendere questa importante vertenza campana più forte anche nei confronti del Governo nazionale; la consigliera del Pd Ciaramella, per la quale la crisi Atitech va inserita nelle politiche di rilancio per l’aerospazio. Sull’argomento è intervenuto anche l’assessore regionale alle attività produttive Amedeo Lepore.
La mozione sulla crisi Ericsson, frutto della unificazione delle mozioni presentate, rispettivamente, dai consiglieri del Pd Gianluca Daniele, Antonella Ciaramella, Luigi Bosco, Stefano Graziano, e dal consigliere Luigi Saiello (M5S), impegna la giunta regionale e gli assessori competenti ad istituire un tavolo di concertazione tra tutte le parti interessate per valutare ogni possibile iniziativa, al fine di tutelare i lavoratori del settore e a richiamare Ericsson Italia al senso di responsabilità, interrompendo la procedura di licenziamento in corso. Sul tema è intervenuto Daniele, che ha sollecitato l’interruzione della procedura di licenziamento in corso e la necessità di rilanciare le politiche industriali; Saiello, che ha rimarcato che la procedura di licenziamento colpisce 148 lavoratori altamente qualificati e va totalmente scongiurata, ricordando l’impegno del proprio partito sulla vertenza anche a livello nazionale; Ciaramella, che ha sollecitato un tavolo di settore per l’ICT; il capogruppo di FDI-An Gambino che ha sottolineato l’importanza di un determinato e forte impegno da parte del Consiglio regionale. Sul tema è intervenuto anche l’assessore al lavoro, Sonia Palmeri.
Il Consiglio ha, rinviato in Commissione, approvando all’unanimità la proposta della capogruppo dell’Udc Maria Ricchiuti, per ulteriori approfondimenti sulla competenza legislativa, alla luce di sentenze della Consulta, il testo di legge per il riordino urbanistico dei terreni di uso civico, tema sul quale il consigliere Tommaso Malerba (M5S) ha ricordato che dubbi di legittimità costituzionale erano stati sollevati dal proprio gruppo già in occasione dell’esame del provvedimento in Commissione.
Il Consiglio ha, inoltre, approvato un ordine del giorno, a firma del consigliere Cirillo sulla attivazione di un tavolo di concertazione per garantire la fruibilità delle acque termali nel Comune di Castellammare di Stabia.