Maltempo, Scafati: sindaco Aliberti lascia il comune a bordo di un gommone
Il maltempo che in queste ore sta imperversando sul salernitano non ha risparmiato neanche il comune di Scafati. Disagi anche per sindaco, assessori e dipendenti del Palazzo di Città completamente allagato. Il primo cittadino e le altre persone all’interno del comune sono state soccorse dai Vigili del Fuoco Nucleo sommozzatori. Il sindaco ha lasciato Palazzo Mayer a bordo di un gommone come si vede nella foto di Gennaro Avagnano.
Intanto in merito all’ordinanza di chiusura delle scuole non firmata dal sindaco di Scafati per la giornata di oggi, il Primo Cittadino: “Alla luce dell’utilità e degli effetti che l’ordinanza sindacale di chiusura delle scuole avrebbe provocato, ho deciso di non interrompere le normali attività di studio negli istituti di Scafati. La chiusura di tutte le scuole del territorio avrebbe infatti determinato disagi alle famiglie, soprattutto quelle in cui entrambi i genitori lavorano; nella maggior parte degli istituti scolastici le lezioni si sono peraltro svolte regolarmente.
La pioggia torrenziale ha determinato l’esondazione del fiume Sarno nelle zone della Città solite al fenomeno: via Terze, via Longole, P.zza Garibaldi e P.zza Municipio. Certo, la situazione in cui si è trovata Scafati ma più in generale l’Agro e il Vesuviano questa mattina è paradossale: l’allagamento è stato esponenziale rispetto ai precedenti ma, nonostante la gravità della situazione, grazie all’intervento della Protezione Civile, della Polizia Municipale e dei Vigili del Fuoco siamo riusciti a gestire le criticità, con sole quattro famiglie evacuate in via Terze.
Il pronto intervento delle forze dell’ordine è riuscito a contenere i danni ma le immagini di oggi devono far riflettere quegli amministratori e gli ambientalisti di facciata che con i loro dubbi e le loro opposizioni rallentano l’avvio del Progetto Grande Sarno. E’ auspicabile che tutti convergano sulla necessità e sulle opportunità che questi lavori potrebbero portare ai nostri territori per evitare emergenze come quelle di stamattina”.