Lungoirno completata ma il nuovo piano viario non convince, disagi per gli automobilisti
Si sono conclusi i lavori di realizzazione del sottopasso pedonale e veicolare di collegamento tra via Torrione e viaVinciprova. L’intervento, realizzato mediante l’attraversamento del ponte ferroviario della stazione di Salerno, porta a definitivo compimento i lavori della Lungoirno, l’asse stradale/pedonale secondo la direttrice N/S che si sviluppa su un tracciato di circa 3,5 km. Nell’ambito dell’intervento, sono state realizzate, all’altezza di via Vinciprova, una rotatoria e diverse opere di arredo urbano. La modifica del dispositivo di traffico non convince e già quest’oggi si sono registrati rallentamenti e code. Ma se da un lato i disagi di oggi sono stati causati anche dalla curiosità di percorrere lentamente la nuova arteria ed osservare l’opera dall’auto dall’altra si registra una nuova strozzatura per la viabilità in via Vinciprova che si aggiunge a quella di via Petrone.
Cinque assi viari hanno visto cambiare la percorrenza. Si inizia con Viale Unità d’Italia, dove è stato istituito il doppio senso di circolazione nel tratto compreso fra la rotatoria e il sottopasso ferroviario di via Torrione. In via Antonio Lagatta è istituito il senso unico di circolazione con direzione di marcia occidente – oriente. E’ istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati. In via Domenico Castelluccio è istituito il senso unico di circolazione con direzione di marcia monte – mare. In Via Torrione, in direzione di marcia verso via Settimio Mobilio è stato istituito il divieto d’accesso per tutti i veicoli. In Via Gelsi Rossi, nel tratto compreso fra via Lagatta e via Vinciprova, sarà istituito il divieto di transito per tutti i veicoli.
Modifiche del dispositivo di traffico che non convincono del tutto perché creano ulteriori code e rallentamenti in una zona già caotica. Alcuni lettori suggerivano una proposta: evitare agli automobilisti che percorrono via Settimio Mobilio di girare a destra per Via Petrone e consentire a tutti di percorrere via Luigi Guercio con senso di marcia opposto a quello mare –monti. Ci vuole coraggio per cambiare verso a Via Luigi Guercio che si imboccherebbe alla fine di via Settimio Mobilio dove è stata realizzata la rotatoria. In tal senso si eviterebbe la strozzatura di Via Petrone che crea da sempre notevoli disagi per chi utilizza questa arteria per raggiungere la tangenziale.