La Hippo Basket Salerno lotta ma il derby va alla Pallacanestro Salerno. Bene i giovani Oliva e Fiorillo
Il 2018 si è aperto con due sconfitte consecutive per la Hippo Basket Salerno. Dopo aver ceduto il passo al Roccarainola nella scorsa gara casalinga, la squadra del presidente Giosafat Frascino ha venduto cara la pelle nel derby cittadino con la Pallacanestro Salerno. Alla fine, però, la capolista del girone B del campionato di Serie D ha fatto valere la sua maggiore esperienza e fisicità e si è imposta per 76-57. Un divario troppo ampio alla fine tra le due squadre che, a 5 minuti dalla fine, erano separate da 2 soli punti. L’espulsione di Di Somma, parsa affrettata ai presenti al PalaSilvestri, ha condizionato gli ultimi minuti di gioco: la squadra allestita dal diesse Giovanni Carmando si è innervosita ed ha perso la bussola, consentendo ai padroni di casa di allungare fino al +19 con cui è terminato il match. Nonostante la sconfitta, però, coach Silvestri ha ricevuto buone risposte dai suoi ragazzi. Senza lo squalificato capitan Antonucci, in una gara dal pronostico apparentemente chiuso, il team granata ha lottato su ogni pallone ed è riuscito a recuperare lo svantaggio che si era venuto a creare alla fine del primo tempo (terminato 41-32), riuscendo a rientrare fino al -2 ed assicurando agli spettatori presenti a Matierno una gara combattuta e divertente. Almeno fino all’episodio a cui facevamo riferimento in precedenza.
In avvio il lituano Kucinskas crea grossi problemi alla difesa salernitana e, attirando i raddoppi nell’area colorata, con i suoi scarichi consente a Pirrone e Salvatore di trovare tiri puliti. La Hippo risponde con il lavoro sotto le plance del solito Di Somma e di un ispirato Oliva e trova canestri pesanti anche col play Fiorillo. Il primo periodo, però, termina 28-16 per i ragazzi allenati da Monteleone.
Nel secondo parziale i gialloblu trovano anche un buon apporto da parte degli elementi fuoriusciti dalla panchina, con la bomba di De Martino, e la regia razionale di Angelo Lasala. I viaggianti, però, ci mettono qualcosa in più in difesa e provano a scatenarsi in campo aperto con Manzi e Brigante. Grazie ad un gioco da 3 punti concretizzato da Infante e al canestro in chiusura di tempo di Di Somma il quintetto di coach Silvestri accorcia il divario. Si va al riposo con la Pallacanestro Salerno avanti di 9 lunghezze.
In avvio di terzo quarto Oliva fa un lavoro straordinario sia in difesa che in attacco, segnando i primi tre canestri della Hippo e dando energia a rimbalzo. I compagni, trascinati dal suo entusiasmo, iniziano a recuperare palloni su palloni e tornano fino al -2 (46-44), con un Fiorillo ispiratissimo. I padroni di casa si riorganizzano e, affidandosi a Kucinskas e Pirrone riescono a limitare i danni, riportandosi avanti di 8 punti (56-48) col canestro del giovane lungo Coppola.
Nell’ultimo quarto i gialloblu trovano 5 punti in fila da parte dell’ex Russo, ma la Hippo è in partita e torna a far sentire il fiato sul collo ai padroni di casa con 4 punti in fila di Di Somma. Poi si verifica l’episodio decisivo. Lo stesso Di Somma, al quale era stato poco prima fischiato un dubbio fallo in attacco, protesta in seguito ad un contatto tra Fiorillo e un avversario. E viene espulso dall’arbitro, che si trovava nella metà campo più lontana e che, probabilmente, ha frainteso il senso delle sue parole. I granata pagano in termini di inesperienza e si disuniscono, la Pallacanestro Salerno (che ha meritato la vittoria) ne approfitta per chiudere i conti, arrivando a maturare però un vantaggio di 19 lunghezze, che non esprime i reali valori visti in campo nel corso del match.
PALLACANESTRO SALERNO vs HIPPO BASKET SALERNO 76-57
PARZIALI: 28-16; 13-16; 15-16; 20-9
Pall. Salerno: Kucinskas 23, Pirrone 17, Salvatore 15, Lasala A. 9, Russo 5, De Martino 3, Boninfante 2, Coppola 2, Bertolini, Lasala R..
All. Monteleone
Hippo: Fiorillo 14, Di Somma 13, Oliva 12, Manzi 9, Brigante 4, Infante 3, Iacovazzo 1, Nigro 1, Anchini ne, Oliva M. ne, Voto ne.
All. Silvestri
Arbitri: Fausto e Procida
Note: presenti sugli spalti del PalaSilvestri oltre 200 spettatori; nessun giocatore uscito per raggiunto limite di falli.