Incompatibilità De Luca, slitta sentenza Corte d’Appello
Slitta la decisione sulla incompatibilità del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca quando era viceministro nel governo Letta. I giudici della Corte d’Appello di Salerno si sono riservati di decidere anche in ordine all’ accoglimento della richiesta dei difensori di alcuni cittadini che si sono costituiti in giudizio, nonché degli amministratori comunali, di rinviare il tutto ad una ulteriore udienza del 16 aprile.
Per l’Avvocato difensore di De Luca, Clarizia ”la seconda carica era meramente onoraria, senza una rilevanza concreta. Il sindaco, infatti, e’ stato nominato ma non aveva alcuna delega. È vero che vi è un conflitto di interessi quando è presente un cumulo di attività, ma se lui non aveva ricevuto alcuna delega, come faceva a valutare le eventuali incompatibilità?”.
Di contro il legale dei grillini, l’avvocato Oreste Agosto ha chiesto alla Corte ”una decisione perché i cittadini vogliono sapere se De Luca, in questi due anni, era legittimato a fare quello che faceva. Il sindaco, peraltro decaduto, ha continuato ad esercitare il suo mandato. Stiamo parlando di un dispendio notevole di soldi. Vogliamo solo che si agisca secondo buon senso”. In primo grado De Luca è stato condannato e ritenuto incompatibile per i due incarichi ricoperti.