Governatore De Luca su Fonderie Pisano: non dimentico 120 lavoratori [VIDEO]
Lunedì incontro al Ministero per dare sostanza alla delocalizzazione. Martedì il leader nazionale della Fiom, Maurizio Landini, sarà a Salerno. La prossima sarà una settimana fondamentale per le Fonderie Pisano. Nel vertice al Ministero dello Sviluppo Economico sono riposte grandi aspettative, da parte di tutte le componenti in causa. Proprietà dell’azienda, lavoratori, attivisti ed istituzioni sperano che il processo di delocalizzazione possa finalmente partire lunedì.
Dal confronto tra la famiglia Pisano, i sindacati, le istituzioni, Invitalia e il Ministero potrebbe uscire l’indicazione sul nuovo sito e sul progetto di ammodernamento della fabbrica che, com’è ormai ovvio a tutti, non può più restare in via Dei Greci. L’appuntamento al Ministero dello Sviluppo Economico è fissato in agenda per lunedì alle 17.30.
I sindacati chiedono impegni precisi all’azienda e sperano che l’ipotesi della delocalizzazione venga messa nero su bianco per aprire, dopo una lunga attesa, una nuova fase per le Fonderie Pisano che restano chiuse per effetto del sequestro disposto dalla Procura di Salerno. Le parti sociali non si fermano e sono riuscite a coinvolgere il vertice nazionale della Fiom Cgil.
Maurizio Landini sarà a Salerno per partecipare all’assemblea pubblica “Diritto al Lavoro, Diritto alla Salute, modelli di produzione industriale sostenibili”. L’appuntamento è in programma martedì alle ore 10 presso il Centro Sociale di Salerno e vedrà la partecipazione anche di Legambiente e di professori universitari oltre che di esponenti della Fiom e della Cgil.
Bisogna tutelare la salute dei cittadini ma anche il lavoro di 130 dipendenti e delle loro famiglie che rischiano di restare senza stipendio. Nel corso del vertice di lunedì al Ministero i sindacati proveranno a parlare anche di ammortizzatori sociali e di possibili soluzioni per salvaguardare i livelli occupazionali.
INTERVISTA VIDEO AL GOVERNATORE DE LUCA