EXPO MILANO: DUE FINALISTI DALLA CAMPANIA ALL’OSCAR GREEN NAZIONALE, L’ISMEA PREMIA IL COMUNE DI SALERNO
Premio speciale dell’Ismea al Comune di Salerno Capofila del Progetto di Prevenzione Prescolare (rispetto all’alimentazione già nell’età prescolare), progetto realizzato in collaborazione con la Coldiretti Salerno, Rotary, Coni e Cirfood. A ritirare il premio Enzo Galdi, responsabile di Campania Amica di Coldiretti Salerno.
La Campania si fa onore al premio nazionale Oscar Green che la Coldiretti ha voluto far coincidere quest’anno con la giornata della creatività Made in Italy ad Expo. Il premio alle imprese più innovative ha rappresentato efficacemente lo sguardo al futuro che hanno i giovani della Coldiretti. Da chi in Calabria ha inventato la carne senza carne facendo gustare in tranquillità porchetta, fiorentina e salumi rigorosamente ottenuti dal grano e quindi privi di trigliceridi e colesterolo a chi in Campania ha avuto la brillante idea di produrre un singolare liquore di lumaca, molto apprezzato dai palati più raffinati, fino alla stalla hi tech che consente di allevare in Abruzzo i maiali direttamente da casa attraverso il web per garantirsi carni pregiate e tracciate.
I finalisti campani di Oscar Green 2015 sono stati: Giovanni Marra di Castel Campagnano in provincia di Caserta (azienda agricola Masseria Picone) e il Comune di Salerno, rappresentato dall’assessore alla Pubblica Istruzione Eva Avossa. Due progetti già vincitori di Oscar Green Campania, che si è tenuto a Città della Scienza.
Il liquore di lumaca è stato finalista nella categoria “Impresa 2.Terra”, mentre il Comune di Salerno è stato finalista nella categoria “Paese Amico” con un progetto per la prevenzione dell’obesità infantile in età prescolare. Un progetto a rete tra Comune, Università, Coldiretti e e imprese agricole, con il coinvolgimento dell’Op Terra e Orti di Eboli.
“Soddisfatto del risultato – commenta il vicepresidente nazionale di Coldiretti Gennarino Masiello – perché la Campania è stata ben rappresentata da due esperienze emblematiche. Da una parte un giovane agricoltore che spinge la sua famiglia a cambiare strada radicalmente nella produzione, con tutti i rischi che questo comporta. Un esempio di coraggio per tutti i giovani. Non è facile percorrere strade mai battute, ma sono queste le scelte che spingono in avanti le imprese. Dall’altra parte abbiamo un esempio virtuoso di rapporto tra Enti locali, mondo scientifico e organizzazioni agricole. La scelta di adottare l’educazione alimentare nelle prime classi e i prodotti a chilometro zero nelle mense scolastiche è vincente da tutti i punti di vista. Salubrità dei cibi, salute dei bambini e produzioni locali innescano una circolarità virtuosa dell’economia”.
Presente alla premiazione anche il direttore di Coldiretti Campania Simone Ciampoli. “Dopo il successo dell’edizione regionale – dichiara Ciampoli – portare due progetti campani alla finale nazionale di Oscar Green è motivo di orgoglio per tutti. Due storie positive che rappresentano le aree interne e la costa di un territorio che sa essere più forte dei luoghi comuni. La Campania che abbiamo visto prima a Napoli e oggi a Milano è una terra che sa innovarsi e sa guardare con fiducia al futuro”.
Hanno partecipato alla cerimonia di premiazione anche i delegati provinciali di Coldiretti Giovani Impresa Campania: Davide Minicozzi (Benevento), Roberto Basile (Napoli), Antonio Leone (Avellino), Arturo Migliaccio (Caserta) e Carlo Galante (Salerno).