Corsi Blsd per gli operatori sanitari: la Fials Salerno in prima linea nel campo della formazione negli ospedali della provincia
Ci sono situazioni in cui sono pochi secondi a fare la differenza. Una di queste è quando una persona ha un attacco cardiaco e un gesto o una manovra possono determinare la vita e la morte. Per questo tutti, ma in primis gli operatori sanitari, sono chiamati a frequentare i corsi Blsd (Basic Life Support – early Defibrillation) per integrare e assimilare nel loro bagaglio di competenze la gestione dell’emergenza.
Anche la Fials Salerno, grazie al supporto dell’associazione Alfis – che si occupa di formazione in ambito sanitario e in rianimazione cardiopolmonare di base ed avanzata, con defibrillazione e diffonde inoltre, attraverso progetti appositamente studiati informazioni sulle manovre salvavita e in generale sulla prevenzione in età neonatale, pediatrica e adolescenziale -, sta lavorando per estendere la formazione con diversi appuntamenti negli ospedali salernitani ai suoi iscritti.
«Vogliamo permettere ad ogni operatore sanitario di intervenire con competenza secondo le linee guida vigenti per usare i defibrillatori. Ogni mese ci rechiamo in un presidio sanitario diverso. C’è l’esigenza di fare in modo che tutte le persone abbiano le competenze», spiega Carlo Lopopolo, segretario territoriale della Fials Salerno.
La squadra voluta dal segretario Lopopolo si avvale, grazie anche all’Alfis, di specialisti e volontari che hanno a cuore la salute in quanto viene considerato un bene essenziale per lo sviluppo sociale, economico e personale, ed è aspetto fondamentale della qualità della vita. Gli incontri, infatti, sono coordinati dal presidente dell’Alfis, Nicola De Canio, che guida un gruppo di formatori, oltre che dai referenti della Fials Formazione, Domenico Fasano e Giovanni Palmentieri.