Carrefour di Pontecagnano: la multinazionale francese smentisce tagli e licenziamenti
Sono in apprensione per il loro destino trentaquattro lavoratori del Carrefour di Pontecagnano. La multinazionale francese della grande distribuzione ha smentito tagli e licenziamenti per l’ipermercato salernitano per il quale si parla solo di “riduzione della superficie di vendita”. Una posizione, quella di Carrefour Italia, discordante dalle indiscrezioni di stampa e che individuerebbe un futuro meno complesso rispetto a quanto sta accadendo in altri tre ipermercati, due di Borgomanero e uno a Trofarello. Nonostante queste rassicurazioni, per Pontecagnano, le organizzazioni sindacali hanno annunciato in blocco uno sciopero venerdì 27 e sabato 28 gennaio, mobilitazione a cui hanno aderito anche i sindacati territoriali di Salerno e che coinvolgerà quindi anche l’ipermercato di Pontecagnano.
«Appena pochi giorni fa, il 20 gennaio, a Bologna, si è tenuto un incontro tra le organizzazioni sindacali nazionali di Cgil, Cisl e Uil e i rappresentanti dell’azienda Carrefour Italia; noi non eravamo presenti all’incontro come organizzazione territoriale di Salerno perché eravamo sicuri di un iter ben diverso dalla chiusura per la struttura di Pontecagnano», dichiara Maria Rosaria Nappa, di Filcams Cgil. Eppure, in quella sede, l’azienda sembra aver esternato ben altre intenzioni dalla semplice riduzione di superficie per Pontecagnano – si legge sul quotidiano La Città.
L’ipermercato in provincia di Salerno ha già subìto una riduzione da 9mila a 3mila metri quadrati di superficie di vendita, vedendo la messa in mobilità di oltre una decina di lavoratori.