ALLEVAMENTI BUFALINI, BUROCRAZIA OSTACOLA MONTA NATURALE DEI TORI

“Chiediamo alla direzione regionale delle Politiche Agricole – spiega Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania – di voler adottare tutte le opportune iniziative per normalizzare la situazione, rendendo funzionali i libri genealogici per la sezione riproduttori maschie, e nelle more proporre alla giunta regionale di voler prorogare le disposizioni in materia di monta naturale dei tori bufalini non iscritti. Una misura di buonsenso che aiuterà i nostri allevatori a mantenere i livelli competitivi attuali, che consentono la realizzazione di un prodotto ambasciatore della nostra regione nel mondo, la mozzarella”.
In Campania gli allevamenti bufalini si concentrano principalmente tra Caserta e Salerno, che contano rispettivamente circa 200 mila capi e 90 mila capi. Ma gli allevamenti sono presenti anche a Napoli con oltre tremila capi, a Benevento con circa millecinquecento, meno di mille invece ad Avellino.
30/06/2016 - Categoria: evidenza