TFILM e RAI CINEMA presentano “Il Cratere” un film di SILVIA LUZI e LUCA BELLINO
SILVIA LUZI, LUCA BELLINO
SILVIA LUZI, LUCA BELLINO con la collaborazione di ROSARIO CAROCCIA
SILVIA LUZI, LUCA BELLINO ALESSANDRO PAOLINI
con il brano ‘Na Stella di Fausto Mesolella interpretato da GIANMARIA TESTA STEFANO GROSSO
DANIELA BASSANI MARZIA CORDÒ GIANCARLO RUTIGLIANO MAURO VICENTINI
LUCA BELLINO, SILVIA LUZI
TFILM RAI CINEMA con contributo economico del MINISTERO dei BENI e delle ATTIVITÀ CULTURALI e del TURISMO | DIREZIONE GENERALE CINEMA
per la prima volta sullo schermo ROSARIO CAROCCIA SHARON CAROCCIA
Cast artistico in ordine alfabetico:
Tina Amariutei Assunta Arcella Imma Benvenuto Eros Caroccia Mariaelianna Caroccia Rosario Junior Caroccia Rosario Petrone Davide Russo Genny Valentino
BRITDOC
PULSE FILMS
FILTEX srl
LA SARRAZ Distribuzione ALPHA VIOLET, Parigi
Sinossi
Il cratere è terra di vinti, spazio indistinto, rumore costante. Rosario è un ambulante che regala peluche a chi pesca un numero vincente. La guerra che ha dichiarato al futuro e alla sua sorte ha il corpo acerbo e l’indolenza della figlia tredicenne.
Sharon è bella e sa cantare, e in questo focolaio di espedienti e vita infame è lei l’arma per provare a sopravvivere. Ma il successo si fa ossessione e il talento condanna.
Note di regia
Crater è il nome di una costellazione debole e incerta, invisibile perché estremamente luminosa. Crater sfavilla e non si vede, è percepibile a fatica e per una sola stagione. Di notte, in primavera e solo dal sud del mondo.
Abbiamo visto Rosario calpestare il suo cielo come un soldato il campo di battaglia, e imbracciare Sharon come arma solitaria e finale. Abbiamo scelto di stare con loro, attaccati alle loro vite, alla guerra dichiarata per costrizione e conservazione, nobile nelle intenzioni e beffata nell’effetto. E Rosario e Sharon hanno scelto di stare con noi, giocando la sfida di reinventare la propria vita.
Volevamo rendere l’asfissia, la claustrofobia di un confine sigillato, l’oppressione di una mente che rimbalza su se stessa. Volevamo raccontare la brama di rivalsa che è archetipo senza tempo né luogo. Con Sharon e Rosario la finzione si è amalgamata alla realtà, creando un dispositivo di parole inedite e gesti nuovi. Quel luogo che noi chiamiamo cratere è diventato famiglia, costellazione invisibile, confine indistinto, personaggio tra tanti. È lo spazio che alimenta le storie con la sua presenza incombente e il suo malessere tangibile e materico, dove la musica è insieme espediente narrativo e muscolo cardiaco del sogno collettivo. Melodia dialettale per libera scelta, e lotta sociale per vizio di alternativa.
Il cuore della lavorazione del film risiede nella scelta di coinvolgere direttamente nella fase di scrittura i protagonisti del film, rendendoli al tempo stesso autori dell’intreccio, forze motrici e carne della messa in scena. Sharon e Rosario sono sorgente di una favola sbilenca incline al cruccio e all’attesa, alla speranza che non è né ansia né prospettiva, piuttosto una sospensione fatta di scelte imperfette, di sogni e espiazione. Sono stelle che sfavillano, ma nessuno le vede.
Il brano che chiude il film è ‘Na stella, scritta per Gianmaria Testa da Fausto Mesolella. È l’unica canzone che Gianmaria ha cantato in dialetto napoletano. Questo film è dedicato a lui, amico carissimo tra i primi a conoscere il nostro progetto e a darci lo spunto di una stella luminosissima eppure invisibile, come è quel piccolo mondo che raccontiamo, come è il mondo che lui amava raccontare. Il Cratere non poteva che chiudersi con la sua splendida voce.
Silvia Luzi e Luca Bellino
LUCA BELLINO, SILVIA LUZI registi, produttori
Luca Bellino (1978) e Silvia Luzi (1976) sono produttori e registi. Come produttori hanno fondato la casa di produzione Tfilm occupandosi principalmente di documentari per il cinema. Come registi hanno ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali e nomination. Dopo aver diretto documentari presentati con successo nei principali festival, con Rai Cinema hanno co‐prodotto Il Cratere, il loro primo lungometraggio di finzione.
Il Cratere è stato accolto con grande entusiasmo dalla critica nazionale e internazionale, ricevendo un’ottima accoglienza anche nei festival di tutto il mondo. Dopo l’anteprima alla 32° Settimana della Critica della 74° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, Il Cratere è stato presente nelle selezioni ufficiali di numerosi concorsi internazionali, tra cui Il Geneva International Film Festival, il Rabat International Film Festival, il Göteborg International Film Festival.
Al 30° Tokyo International Film Festival Il Cratere ha ricevuto il riconoscimento più importante ottenuto nel 2017 da un film italiano presentato in un concorso ufficiale.
Il Jury Special Prize con cui la giuria presieduta da Tommy Lee Jones ha premiato Il Cratere è inoltre il premio più alto mai conferito ad un film italiano nel principale Festival asiatico.
Filmografia
IL CRATERE (lungometraggio, 2017, 93′)
Tokyo International Film Festival / Special Jury Prize
DELL’ARTE DELLA GUERRA (documentario, 2012, 85′)
VII Festa del Cinema di Roma / Premio Biblioteche di Roma;
Crossing Europe Film Festival / Premio Fedeora Miglior Documentario Europeo; 65° Dok Leipzig / Nomination Leipziger Ring & Healthy Workplaces Film Award; Globo d’oro / Nomination Miglior Documentario;
32° Jean Rouch Film Festival / Premio Mario Ruspoli
e numerosi altri premi.
LA MINACCIA (documentario, 2008, 86′)
Nomination Miglior Documentario David di Donatello; New York Young Filmmakers Prize / Miglior Documentario.