Salerno, l’infettivologo Luigi Greco a La Città: Si muore molto di più per le complicanze dell’influenza che per la meningite
“Si muore molto di più per le complicanze dell’influenza che per la meningite“. A dirlo l’infettivologo Luigi Greco da oltre 40 anni al lavoro nel reparto Malattie infettive del “Ruggi d’Aragona” di Salerno. Greco in una lunga intervista al quotidiano La Città, oggi in edicola, smorza la psicosi meningite “nessun allarme nel salernitano” e ribadisce che il vaccino è un utile strumento di prevenzione soprattutto nei casi in cui la persona sia affetta da patologie che rendono più vulnerabile l’organismo.
Più che la meningite a mietere vittime, quest’anno, secondo l’infettivologo, è stata l’influenza. «Al “Ruggi” abbiamo avuto un solo caso di meningite – dice Greco -. Il paziente è stato ricoverato ma prima aveva avuto l’influenza. Il virus influenzale ti assale, può stremare, e se arriva un batteio dall’esterno o dal tuo organismo è possibile prendere la meningite. Ma si muore molto di più per le complicanze da influenza. Abbiamo avuto tra Salerno e provincia almeno dieci decessi per conseguenze dovute all’influenza, di cui due o tre al “Ruggi”, ma nessun decesso per meningite. Abbiamo avuto un’epidemia d’influenza paurosa anche con oltre 300 accessi in un giorno al nostro pronto soccorso»