Salerno: il Procuratore Lembo sulla vicenda delle Fonderie Pisano [VIDEO]
Procuratore Lembo: “noi procediamo su un binario della legge, la legge ci impone di assumere determinate iniziative, ivestigative e processuali e noi seguiremo fino in fondo il percorso che ci è stato tracciato dalla legge, sono altri che dovranno nella loro autonomia ma anche nella loro responsabilità assumersi le responsabilità delle decisioni consequenziali che non riguarda soltanto il fatto penalmente rilevante, ma anche l’interesse generale della collettività che la norma penale in qualche modo intercetta ma solo in parte, ci sono interessi diffusi che riguardano l’intera popolazione della città di Salerno e della Provincia di Salerno che vanno tutelati e in qualche modo devono trovare una risposta dalla società civile da un lato ma anche nelle istituzioni, nelle altre istituzioni e non soltanto quella giudiziaria. Nella situazione data io non vedo vie d’uscita che non siano quelle della delocalizzazione degli impianti, questa è una scelta ripeto di natura amministrativa. Se si vuole salvare il lavoro, come è giusto che avvenga, occorre che le istituzioni responsabili anche quelle politiche e amministrative assumano le decisioni consequenziali perché da un lato occorre salvare il lavoro, dall’altro occorre salvaguardare la salute dei cittadini che potrebbe essere messa in pericolo, e quindi è in corso l’inchiesta della Procura proprio per verificare di eventuali nessi causali tra le malattie che ci sono state riscontrate, anche le morti i decessi che si sono verificati da una parte di cittadini residenti in questa area e la produzioni sicuramente di scorie, polveri e altri inconvenienti di natura sanitaria che sono in qualche modo riconducibili o in ipotesi riconducibili all’attività all’attività dello stabilimento industriale. Mi pare che le procedure, almeno stando al responso del giudice che ha accolto le nostre richieste a suo tempo non sono state osservate nella loro correttezza e quindi occorre verificare se all’origine questo stabilimento poteva insiediarsi nel luogo in cui attualmente si trova, se aveva tutte le autorizzazioni, sembra che non le avesse, o se magari sono state concesse sulla base di falsi presupposti e questo è oggetto di indagini, quindi non posso fare affermazioni ne negazioni sul punto, posso dire che la Procura vigilerà costantemente.