Studenti del “Genovesi-Da Vinci” incontrano il Magistrato Gianluigi Morlini
“Questo Paese non si salverà, la stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera, se in Italia non nascerà un nuovo senso del dovere” (ALDO MORO). Legalità, cittadinanza e costituzione, un percorso consapevole tra diritti e doveri: questo il tema quantomai attuale al centro dell’incontro che si svolgerà con il magistrato Gianluigi Morlini presso la biblioteca dell’Istituto “Genovesi-Da Vinci” di Salerno venerdì 26 febbraio alle ore 10,30, nell’ambito del progetto “Sapere Aude. Percorsi culturali di eccellenza”.
Componente del Comitato Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura, Gianluigi Morlini è stato Giudice dei Tribunali di Ivrea, di Piacenza e di Reggio Emilia. E’ stato altresì componente e coordinatore del Comitato Scientifico del Consiglio Superiore della Magistratura e già responsabile per conto del CSM della formazione dei magistrati addetti al settore civile del Distretto di Torino; nonché docente, formatore e tutor presso la Scuola della Magistratura.
Docente presso le Scuole di Specializzazioni per le professioni legali delle Università di Modena-Reggio Emilia, Parma e Torino. Componente della Commissione della Associazione Nazionale Magistrati per la riforma del codice di procedura civile e già componente della Commissione Ministeriale per la riforma del codice civile. E’ stato componente del Consiglio Giudiziario di Bologna dal 2012 al 2016 e Presidente della Commissione Flussi nel periodo 2014-2016. E’ infine autore di numerosissime relazioni e convegni, di svariate pubblicazioni scientifiche e di molteplici provvedimenti giurisdizionali pubblicati sulle principali riviste nazionali.
Lunedì 29 febbraio invece, sempre nei locali della biblioteca dell’Istituto, alle ore 11,30, gli studenti e i docenti del Liceo scientifico si confronteranno con tematiche relative alle trasformazioni e agli usi, fra tradizione e innovazione, della lingua italiana con il prof. Francesco Sabatini, linguista, filologo e lessicografo italiano, attualmente Presidente Onorario dell’Accademia della Crusca, di cui è stato Presidente dal 2000 al 2008, e professore emerito dell’Università di Roma Tre. Ha tenuto seminari in molte Università italiane, d’Europa, delle Americhe e del Giappone. Suoi campi di studio: le origini dell’italiano e delle lingue neolatine; la pluralità di lingue e culture nell’Italia medievale; la formazione della norma linguistica italiana; l’evoluzione dell’italiano contemporaneo; il linguaggio giuridico; l’educazione linguistica nella scuola; i modelli teorici della sintassi della frase e della tipologia dei testi; la posizione delle lingue nazionali nell’Europa contemporanea.
Francesco Sabat ini ha dato grande impulso anche ai rapporti dell’Accademia della Crusca con la Scuola, attraverso seminari con gli Ispettori della Pubblica Istruzione, con i docenti delle Scuole Europee e con le istituzioni preposte all’aggiornamento dei docenti e alla valutazione nel campo dell’educazione linguistica. Ha inoltre stabilito un rapporto particolare con la Presidenza della Repubblica Italiana nel settennato di Carlo Azeglio Ciampi, che ha concesso all’Accademia il Patronato permanente per le sue iniziative, tra le quali si rammentano la sezione dedicata alla storia dell’italiano nel Museo del Risorgimento al Vittoriano di Roma e il “Programma Giovani” realizzato nel 2006 con il Quirinale, il Ministero della Pubblica Istruzione e le Associazioni dei Panificatori intorno al tema “Lingua e Pane d’Italia”. Ha curato personalmente il programma televisivo “Le voci dell’italiano” per RAI International e, con un gruppo di collaboratori, la riedizione anastatica e informatica del primo Vocabolario della Crusca del 1612 (aprile 2008).
25/02/2016 - Categoria: evidenza