Termina con un pareggio che scontenta tutti all’Arechi il match tra Salernitana e Perugia. Partita vivace nella prima frazione con i granata che trovano il vantaggio grazie ad un gol di Michele Franco al 25’ che era entrato per sostituire l’infortunato Lanzaro. Lo stesso Franco passa a fare il centrale al fianco di Empererur e nel primo tempo i due ribattono gli avanti umbri. Ad inizio ripresa però Ardemagni di testa anticipa lo stesso Empererur e fa secco Strakosha pareggiando i conti. La Salernitana sembra sparire e solo i cambi di Torrente ridanno nuova linfa ai granata. Nel finale Coda sciupa il vantaggio solo dinanzi a Rosati e dopo un minuto il Perugia manda alle ortiche incredibilmente una triplice occasione d’attacco. Ma per i granata sarebbe stata una punizione eccessiva.
Si giocava in un Arechi blindato con 200 uomini delle forze dell’ordine chiamati a vigilare su una sfida tra tifoserie rivali e tra squadre che saranno impegnate, fino alla fine nella lotta per non retrocedere. Ci arriva meglio il Perugia alla sfida di Salerno: una vittoria nel derby con la Ternana e un pari con il Cagliari al Curi. La Salernitana ha dato segnali di vitalità contro Cesena e Lanciano ma ha raccolto appena un punto a partita. La vittoria manca da oltre un mese dalla sfida con la Ternana. All’Arechi anche i patron Lotito e Mezzaroma.
Torrente deve fare di necessità virtù considerate le numerose assenze per infortuni e qualche squalificato: Confermato Strakosha tra i pali, agiranno Colombo e Rossi sugli esterni, con Lanzaro (non al meglio) ed Empereur al centro della difesa. Complice la squalifica di Moro e l’infortunio di Bovo, il centrocampo sarà composto dall’esperienza di capitan Pestrin (ieri ha spento la sua 37esima candelina) in mezzo, Sciaudone e il nazionale Under 21 ghanese Odjer ai suoi lati. In avanti Coda, Gabionetta e a sorpresa Milinkovic. Partono dalla panca Donnarumma e Troianiello.
Nel Perugia Bisoli non ha rilasciato dichiarazioni alla vigilia della sfida di Salerno. Perugia con il 4-2-3-1 (pronto a diventare 4-4-2) con Fabinho (ex di turno) che stringe i denti e sarà della partita. Tra i pali ci sarà Rosati. Davanti a lui Del Prete, Volta, Belmonte e Alhassan che compongono il pacchetto arretrato con Della Rocca e Lanzafame in mediana. Zebli, Zapata e Fabinho alle spalle di bomber Ardemagni.
LA PARTITA
Dinanzi una cornice non proprio delle grandi occasioni e sotto un cielo plumbeo Pasqua di Tivoli da l’inizio delle ostilità. Parte avanti la Salernitana con una bella combinazione Coda Sciaudone con l’ex Bari chiuso in corner dalla difesa umbra. Al 5’ azione dubbia in area granata: Lanzafame si incunea in area dopo una bella serpentina e Colombo lo ferma in scivolata in angolo. Gli umbri chiedono il rigore ma Pasqua non concede. Dopo un minuto da un cross dalla sinistra Zapata sfiora solo la palla di testa da buona posizione. Al 12’ granata vicini al gol: Coda imbecca Sciaudone che appena in area di sinistro batte a botta sicura ma Rosati ci mette la mano e devia la sfera che tocca la traversa, sulla respinta il tap-in di Coda è fermato in corner. Dopo appena 60 secondi è il Perugia a sfiorare il vantaggio ma Ardemagni lanciato da Lanzafame si divora il gol dinanzi a Strakosha mandando il pallone fuori a fil di palo.
Al quarto d’ora ennesima tegola per Torrente: si ferma Lanzaro costretto ad uscire al suo posto Franco che si improvvisa difensore centrale. Pochi secondi e Pestrin si becca il primo giallo di giornata fermando fallosamente Fabinho. Proprio il brasiliano al 18’ è pericoloso su un cross non trattenuto da Strakosha ma Zapata carica il portiere albanese. Al 24’ Salernitana in vantaggio: cross tagliato di Gabionetta dalla sinistra e Franco in progressione offensiva inzucca di testa. La partita cambia dinamica: Perugia costretto a fare la partita e granata pronti a colpire in contropiede. Alla mezz’ora Bisoli sostituisce Zapata infortunato e inserisce Parigini. Al 33’ ripartenza granata con Gabionetta che imbecca Coda sul vertice sinistro ma l’attaccante granata cerca un improbabile pallonetto che non gli riesce.
Il Perugia si rivede solo al 40’ con un sinistro velenoso dalla distanza di Fabinho che si spegne a lato. Nel finale di tempo è Lanzafame a far tremare l’Arechi con una serpentina da brividi, dopo un minuto la conclusione di Del Prete dai 40 metri sbatte sulla coscia di Colombo ma la sfera termina di un niente fuori con Strakosha spiazzato e fuori causa. Finisce un vivace primo tempo all’Arechi.
SECONDO TEMPO
Comincia la ripresa con gli stessi schieramenti che hanno concluso la prima frazione. Nemmeno il tempo di riassestarsi che da un cross dalla sinistra perugina Ardemagni a centro area colpisce con precisione di testa pareggiando i conti e riaprendo i giochi all’Arechi. I granata accusano il colpo iniziando a soffrire le sortite umbre del solito Lanzafame. Parigini entrato nel primo tempo accusa un colpo alla schiena ed è costretto ad uscire a sua volta: al suo posto Spinazzola che si procura subito una punizione per fallo di Empererur ammonito.
Dal calcio piazzato Lanzafame non inquadra lo specchio. Torrente gioca la carta Troianiello al posto di Sciuadone passando ad un 4-2-4. Ma è solo Perugia in campo: al 18’ il destro a giro dell’indemoniato Lanzafame termina di poco fuori. Il mister di Cetara gioca il tutto per tutto inserendo Donnarumma per Milinkovic con Gabionetta che passa a fare il trequartista. Alla mezz’ora Coda fa urlare al gol: il suo destro dal limite è deviato da Rosati in corner con un pregevole colpo di reni. Bisoli gioca la carta Drolè per uno sfinito Fabinho. A due minuti dalla fine il colpo del ko è nei guantoni di entrambe le formazioni: prima Coda sciupa un assist d’oro di Gabionetta all’altezza del dischetto sparando in bocca a Rosati: dopo un minuto azione multipla d’attacco perugina con flipper in area granata e conclusione finale alta di Volta. Dopo quattro minuti di recupero termina 1-1. Pareggio che scontenta tutti e classifica per i granata che diventa pericolosa. Ed ora si va a Bari dove Torrente si giocherà il futuro contro il suo passato.
TABELLINO SALERNITANA-PERUGIA 1-1
SALERNITANA (4-3-3): Strakosha; Colombo, Lanzaro (17’ pt Franco), Empereur, Rossi; Sciaudone (13’ st Troianiello), Pestrin, Odjer; Milinkovic (24’ st Donnarumma), Coda, Gabionetta. A disp: Terracciano, Pollace, Perrulli, Ronchi, Trozzo, Nappo. All: Torrente.
PERUGIA (4-2-3-1): Rosati, Del Prete, Volta, Belmonte, Alhassan; Zebli, Della Rocca; Fabinho (36’ st Drole), Lanzafame, Zapata (31’ pt Parigini, 11’ st Spinazzola); Ardemagni. A disp: Zima, Comotto, Taddei, Rossi, Di Carmine, Mancini, Parigini. All: Bisoli.
ARBITRO: Sig. Fabrizio Pasqua di Tivoli (Mondin/Cecconi; IV uomo: Viotti)
NOTE. Marcatori: 24’ pt Franco (S), 3’ st Ardemagni (P). Ammoniti: Pestrin (S), Rosati (P), Empererur (S), Rossi (S). Angoli: 11-6. Recupero: 2’ pt – 4’st. Spettatori: 9234.