Marchio, colore e denominazione a titolo definitivo alla Salernitana che dona tutto al Comune
Il club granata da questa sera entrerà in pieno possesso dei simboli del calcio cittadino. L’appuntamento è fissato presso lo studio del notaio Natale Votta di Roma (che già prese atto dell’accordo preliminare fra le parti), dove sono attesi l’amministratore unico della Salernitana, Luciano Corradi, e il rappresentante della Energy Power (società che ha detenuto finora marchio, colore e denominazione) nonché ex patron Antonio Lombardi, che firmeranno il definitivo passaggioopè di consegne. Ad annunciarlo a Metropolis oggi in edicola l’avvocato della Bersagliera, Gian Michele Gentile
La Salernitana, dopo aver versato l’ultima tranche per l’acquisto della storia (circa 300mila euro), sarà titolare a tutti gli effetti di quei marchi tenuti “in affitto” nelle ultime stagioni.
“Rispetteremo le indicazioni del bando” ha detto a Metropolis l’avvocato Gentile. L’«avviso pubblico di manifestazione di interesse» emanato dall’allora amministrazione comunale, infatti, prevedeva che il soggetto che avrebbe fatto rinascere il calcio a Salerno si sarebbe dovuto impegnare – «al fine di salvaguardare la tradizione sportiva della città», la postilla del paragrafo “E” del quarto punto del bando – a cedere a titolo gratuito al Comune la denominazione, il logo e i colori sociali. Un capitolo che non è stato dimenticato dalla società di via Salvador Allende che presto si incontrerà con l’attuale amministrazione
comunale per siglare un contratto mantenendo la promessa data.
«Non c’è assolutamente alcun tipo di problema – la rassicurazione dell’avvocato Gentile -. Se malauguratamente questa società fallirà, la proprietà non Ecco i simboli: ora la donazione vuole far arricchire nessuna curatela fallimentare. Prossimamente ci incontreremo con i rappresentanti del Comune per stipulare l’accordo in cui verrà data disposizione che, in caso di fallimento, i simboli storici e il titolo sportivo del club tornino in possesso dell’amministrazione».