Caso De Luca: Anticorruzione a M5S, “Sospensione non è nostra competenza”
L’Autorità Anticorruzione (Anac) non ha competenza sull’applicazione delle misure di sospensione dalla carica previste dalla legge Severino. E sull’ipotesi di un conflitto di interessi del presidente del Consiglio, che è anche segretario del Pd, a cui spetta adottare il provvedimento che accerta la sospensione, una valutazione dell’Autorità su questo punto sarebbe un’invasione delle competenze dell’Antitrust. Lo si legge in una delibera firmata da Raffaele Cantone in risposta all’esposto presentato all’Anac da M5s sul caso De Luca. I Cinquestelle nel loro esposto avevano sollevato anche un ulteriore punto: Vincenzo De Luca, eletto presidente della Regione Campania ed ex sindaco di Salerno, è già destinatario di provvedimento di sospensione emesso dal Prefetto di Salerno in conseguenza di una sentenza di condanna del Tribunale penale di Salerno.
“Il provvedimento di sospensione, in quanto ancora in vigore – riassume la delibera dell’Anac – precluderebbe al medesimo, a parere dei segnalanti, anche lo svolgimento delle funzioni di Presidente della Regione, determinando l’impossibilità di costituire il plenum del Consiglio regionale”. Ma “sulla questione – è la risposta dell’Anac – si è già espresso il Tar Campania, che ha analizzato tutti i profili attinenti la sussistenza dei requisiti di eleggibilità e di candidabilità in capo a De Luca. In presenza di una decisione del giudice amministrativo, non spetta all’Anac esprimere alcuna valutazione di merito”. Quanto alla modalità di applicazione della sospensione, l’Autorità segnala “la propria incompetenza in materia. L’adozione di tali misure – spiega – è, infatti, di competenza del Prefetto per gli amministratori locali e del Governo per le cariche regionali”.