Salerno, Porto di Parole: un grande palcoscenico di narrazioni a Santa Margherita dal 5 al giugno 2015 [VIDEO]
Per due giorni a Salerno, il 5 ed il 6 giugno, sarà come “immergersi” letteralmente tra le parole e navigare nel variegato mondo delle narrazioni per poi approdare in un ideale porto, il “Porto delle Parole”. A firmare l’organizzazione della terza edizione di questo evento che ha come sottotitolo “La bottega delle narrazioni differenti”, è Saremo Alberi (Silvia Aliberti, Vincenzo Aliberti, Francesco Cicale, Renato De Rosa, Giusi Tenuta ed Ida Galdi) in collaborazione con l’Associazione l’Accento, la “Bottega San Lazzaro” ed il Consorzio “Cilento Up” ed il patrocinio del Comune di Salerno. A dare un tocco artistico alla due giorni quest’anno sarà l’artista Nadia Farina, autrice di importanti opere pittoriche ed installazioni di pregio.
A far da location d’eccezione sarà l’area antistate la chiesa di Santa Margherita che per l’occasione si vestirà di nuovi colori per trasformarsi in un teatro a cielo aperto. Il primo appuntamento è venerdì 5 giugno, alle ore 9, quando le Scienze Magiche e le Narrazioni Differenti saranno al centro della mattinata dedicata alle scuole. I bambini rileggeranno il loro modo di vedere, cogliere e sentire il mondo, con l’aiuto degli operatori di Saremo Alberi e delle associazioni coinvolte. Per i più piccoli è stato pensato anche un percorso didattico mirato, così come dei laboratori e degli spettacoli nei quali sperimentare l’incontro speciale tra creatività, immaginazione, sapere e fare.
Il pomeriggio le attività riprenderanno alle ore 18 con la lettura animata ed ancora altri spettacoli. Tra gli ospiti in cartellone venerdì sera ci saranno Angelo Coscia con l’Associazione “Le Cirque”, il gruppo musicale “Il Calicanto” e l’Orchestra dei bambini “Joe Bosco band”. Tre saranno gli spettacoli itineranti: il mimo del Teatro La Ribalta; gli Arcieri di Roberto Il Guiscardo ed il GTango dell’Associazione di tango. Alle ore 21, i riflettori si accenderanno sull’atteso spettacolo di Gek Tessaro, illustratore ed autore di libri per bambini, che per “Porto di Parole” ha scelto di illustrare “Il cuore di Don Chisciotte”. Dal suo interesse per “il disegnare parlato, il disegno che racconta” nasce “il teatro disegnato”: sfruttando le impensabili doti della lavagna luminosa, Tessaro dà vita, con unoriginale tecnica, a narrazioni tratte dai suoi testi.
Alle ore 22, spazio ai giovani con la prima edizione del Folk Festival “Picarielli in festa” a cura dell’Associazione culturale “Picarielli”.
La mattina del 6 giugno sarà dedicata agli oratori con il grande gioco di piazza ideato dalla Ciccio Pasticcio Band nel quale i giovani ed i ragazzi potranno sperimentare l’incontro tra la dimensione ludica ed i valori della lealtà, della sana competizione, dell’alterità e della diversità. Il pomeriggio le attività avranno inizio alle ore 18. Ad animare la seconda giornata saranno Angelo Coscia e “Gli origami di Angel”, Flavia D’Aiello con uno spettacolo di narrazione con pupazzi “Chi per questi mari va… questi pesci piglia” e “La Lanterna magica”.
Per gli spettacoli itineranti si assisterà ad un vera e propria staffetta con il Coro Pop di Salerno, diretto dal M° Ciro Caravano; la Percussion Band; Gli Arcieri di Roberto il Guiscardo, il Gtando, I Kantika Vocal Ensemble ed i Mimi del Teatro La Ribalta.
Alle 20.30 la Ciccio Pasticcio Band calcherà le tavole di “Porto di Parole” con il suo “Sogni in ballo”, per poi passare il testimone, alle ore 21.30, ai “Picarielli” per la loro Festa Folk. Ad arricchire il programma della due giorni ci saranno anche gli incontri con gli autori di libri per ragazzi: a “narrare” la loro vita saranno Peppe Lanzetta, Gek Tessaro, Ornella Della Libera, Rosa Tiziana Bruno e Fabio Cicolani.
All’evento hanno aderito la Rari Nantes, la Campilongo Hospital Roller Salerno, l’Associazione “I Colori del Mediterraneo”, l’Associazione culturale “Fonderie culturali”, l’Associazione Ai. Bi. Amici dei Bambini, Laes, Comic Ars, il Dipartimento di Chimica e Biologia dell’Università di Salerno ed Il Gruppo Arcieri di Roberto il Guiscardo.