Gestione dei rifiuti: ecco perchè il Sindaco di Salerno De Luca rifiuta l’ATO
Vincenzo De Luca ufficializza il suo no alla nomina a commissario dell’Ambito territoriale ottimale per la gestione dei rifiuti e lo fa in una missiva fatta recapitare direttamente al presidente della giunta regionale, che lo aveva nominato in quel ruolo il 31 dicembre scorso. De Luca non contesta la legge regionale sul tema, la n.5 del 2014, semmai il metodo con il quale si è deciso di agire e di arrivare al commissariamento. Un metodo che il sindaco di Salerno bolla come provocatorio, unilaterale e naturalmente politico, in vista delle prossime regionali.
«Dopo 5 anni di governo bisogna parlare di quello che si è fatto, non di cosa è in corso- aveva detto De Luca venerdì scorso nella consueta intervista a LiraTv. Sul tema dei rifiuti non è stato fatto niente. Paghiamo una aliquota superiore sulle bollette perché paghiamo la disorganizzazione della Regione, non avendo realizzato gli impianti di compostaggio, per cui l’umido della Campania (tranne quello di Salerno) viene portato altrove», aveva attaccato il sindaco. «La legge regionale che prevede il trasferimento delle responsabilità ai Comuni, che pure ha una ispirazione giusta, è una furbata e ha un meccanismo sgangherato- afferma De Luca. La verità è che pensano di scaricare sui Comuni sui debiti dei consorzi provinciali, senza peraltro neanche quantificarli. Il paradosso è che si scaricano sui Comuni virtuosi i debiti dei Comuni viziosi».
Fonte LIRATV